Situazione Patrimoniale e Economica anno 2013/14 e Bilancio Consultivo anno 2014/15:
(Tesoriera, Michela Cotti)
L’anno si conclude con le casse della Sezione in attivo per circa 16000 euro. Hanno inciso
nell’aumento del capitale i nuovi autofinanziamenti di fine/inizio anno e una cospicua donazione
al fine di finanziare il fondo campo internazionali.
Di seguito il grafico di paragone tra l’anno passato e l’anno in corso delle uscite economiche:
come si evince vi è stata una spesa maggiore nella maggior parte delle voci in analisi dovuta
all’aumento dei ragazzi e degli investimenti in autofinanziamenti;; fa eccezione la gestione dei
capi e dirigenti che è costata meno. Di seguito il grafico che mostra il paragone dei due anni nella
specifica voce della gestione capi e dirigenti.
Per quanto riguarda le entrate di seguito grafico che mostra gli incassi suddivisi per voce
Come si evice gli aumenti nelle entrate son dovuti in parte dall’aumento dei ragazzi e degli
autofinanziamenti e in parte grazie ai contributi da Enti e privati.
Il Bilancio preventivo dell’anno prossimo prevede una perdita monetaria pari a circa 6000 euro
per finanziare la partecipazione a campi Nazionali e Internazionali.
Relazione dei Revisori dei conti sul bilancio consuntivo 2013/2014
Il Collegio dei revisori dei conti della Sezione di Bologna si è riunito, alla presenza del
Comitato di Sezione, lo scorso 11 Settembre 2014.
Abbiamo preso visione della contabilità di sezione e del bilancio di chiusura dell’anno
scout 2013/2014, ed abbiamo constatato che il Tesoriere ha svolto il proprio compito in
maniera meticolosa e precisa.
Per quanto riguarda il bilancio conclusivo, abbiamo ritenuto opportuno sollevare alcune
questioni, che elenchiamo di seguito.
1. La consistenza della cassa del Branco 5 risulta troppo elevata. Ad un’analisi più
dettagliata della contabilità dell’unità è risultato che le quote raccolte per le vacanze di
branco non erano proporzionate alle spese effettuate nel corso del campo. Si suggerisce al
Tesoriere di invitare i capi branco a restituire ai genitori la parte della quota non utilizzata.
2. L’entità delle spese per formazione degli adulti e per la partecipazione agli eventi
nazionali da parte dei capi è stata particolarmente bassa quest’anno. Discutendo con il
CoS, si è chiarito che la ragione di una tale riduzione delle spese è legata a contingenze
specifiche di quest’anno (ubicazione a noi particolarmente conveniente degli incontri
nazionali, nuove regole per la partecipazione ai campi-scuola, che prevedono di aver
trascorso almeno un anno completo in unità prima di poter accedere ai corsi di primo
livello), che verosimilmente non si ripeteranno l’anno prossimo.
3. L’entità delle uscite legate al sostegno delle famiglie in difficoltà è aumentata in maniera
sostanziale rispetto all’anno precedente. Si tratta di un ottimo segnale dell’impegno che la
sezione ha assunto nel rendere lo scoutismo più accessibile a tutti.
4. Dal bilancio di chiusura emerge un saldo positivo tra entrate e uscite: tale risultato può
essere in parte giustificato dall’imprevista e eccezionale consistenza delle donazioni da
parte di privati, che è certamente un’ottima novità che contraddistingue il bilancio dell’ano
scout appena concluso. E tuttavia, si rileva come il bilancio di un’associazione nona scopo
di lucro non possa chiudersi in attivo. Alla luce anche delle considerazioni fatte ai punti 2 e
3, si invita pertanto il tesoriere a destinare parte delle risorse “in eccesso” ad
accantonamenti destinati a supportare le famiglie in difficoltà, e la formazione di capi e
dirigenti.
Queste piccole osservazioni certamente non inficiano la validità del bilancio 2014/2015 che
ci sentiamo senz’altro di convalidare.